SUPERBONUS 110% : PROROGA FINO AL 2023

11.10.2021

Alla fine ci sono cascata anche io, dopo innumerevoli richieste, informazioni e domande da parte di condomini, amici e famigliari mi ritrovo anche io a scrivere sul famoso SUPERBONUS 110%. Chiariamo subito che, il SUPERBONUS NON E' UN REGALO DI BABBO NATALE A CUI TUTTI POSSIAMO ATTINGERE, è un buon aiuto economico e una scelta validissima in alcuni casi ma, dobbiamo rimanere con i piedi per terra e ragionare attentamente caso per caso se è la scelta ottimale da utilizzare. Oltre ad essere un amministratore di condominio, eseguo anche consulenze in ambito condominiale e, spesso, da persona che fa questo mestiere per passione, mi trovo a dover essere in disaccordo con  colleghi che, spingono per il SUPERBONUS su palazzi in cortina, su stabili in cui la caldaia condominiale è nuovissima o dove il 110% non è proprio fattibile eppure cercano escamotage di ogni genere. Come tutte le cose anche il 110% ha due risvolti della medaglia, è stato lanciato per far ripartire l'economia di diversi settori in crisi ma è anche uno specchietto per le allodole e una carta vincente per chi si approfitta di persone non esperte ed informate nel settore. Basta sentire  "E' TUTTO GRATIS" per correre, penna alla mano e mettere firme e deliberare, ma bisogna fare molta molta attenzione. 

Vediamo nello specifico in cosa consiste il SUPERBONUS 110%, intanto esso si divide in:

  • ECOBONUS volto ai lavori per il miglioramento energetico;
  • SISMABONUS volto ai lavori per l'adeguamento antisismico;

ECOBONUS = bisogna eseguire uno dei lavori trainanti:  

  • ISOLAMENTO TERMICO DELL'INVOLUCRO DELL'EDIFICIO
  • SOSTITUZIONE DEI VECCHI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE CENTRALIZZATI 

A seguito di uno dei due interventi trainanti, l'edificio può usufruire di ulteriori interventi detti TRAINATI e cioè:

Sostituzione degli infissi, installazione di pannelli fotovoltaici, installazione di colonnine per la ricarica di auto elettriche e molto altro. 

L'insieme del LAVORO TRAINANTE + IL O I LAVORI TRAINATI devono obbligatoriamente portare ad un miglioramento energetico di ALMENO DUE CLASSI. 

SISMABONUS = bisogna eseguire lavori sull'edificio per renderlo antisismico. 

Una volta stabilita la volontà di voler accedere al Superbonus e, dopo aver fatto eseguire da un tecnico incaricato LO STUDIO DI FATTIBILITA' che consiste nel verificare se 1) effettivamente il nostro stabile è adatto ad un intervento trainante o il sismabonus  2) se è possibile sommando l'intervento trainante e interventi trainati avere un miglioramento energetico; bisogna SCEGLIERE LA DITTA, fatto ciò, si passa a come usufruire dello sgravio fiscale. 

  • SCONTO IN FATTURA = il fornitore/ditta fornisce il bene "gratuitamente" e ne riceve lui stesso la detrazione;
  • CESSIONE DEL CREDITO = il condomino cede il proprio credito (la detrazione) a persona terza, addirittura la stessa ditta può dopo aver applicato lo sconto in fattura cedere ad ente terzo (es. banca) il credito.

Per agevolare gli interventi del Superbonus 110% sono stati "modificate" due criteri:

- I MILLESIMI PER L'APPROVAZIONE DEI LAVORI = per l'applicazione dei lavori con il superbonus 110% occorre solamente LA MAGGIORANZA DEGLI INTERVENUTI CHE RAPPRESENTI ALMENO 1/3 DEL VALORE DELL'INTERO EDIFICIO; Tale maggioranza però può essere applicata SOLO per deliberare in merito ai lavori, per quanto riguarda la scelta dello sgravio fiscale OGNI SINGOLA UNITA' IMMOBILIARE PUO' SCEGLIERE COME USUFRUIRNE;

- PER POTERVI ACCEDERE BASTA PRESENTARE LA CILA, abbattendo così lo scalino iniziale degli abusi edilizi, di conseguenza se sul condominio sussiste un abuso edilizio (es. veranda non condonata della condomina Sig.ra Rossi) i lavori del Superbonus sono consentiti ma comunque le autorità competenti potranno effettuare in qualsiasi momento verifiche e controlli sugli abusi dei privati.

Inoltre notizia di pochi giorni fa, LE DELIBERE PER POTER USUFRUIRE DEL SUPERBONUS 110% SONO STATE ESTESE FINO AL 2023 NEL CONDOMINIO e, la legge bilancio 2022 vorrebbe far approvare l'applicazione del Superbonus anche nel 2024.